Il babà napoletano? Non è nato a Napoli! Tutta la storia

Un dolce celebre e amatissimo tipico del napoletano: il babà, però, non è nato a Napoli, tutta la storia

Soffice e delizioso, aromatico, bagnato dal rum e golosissimo. Stiamo parlando, ovviamente, del babà, dolce amatissimo e tipico del napoletano. Oggi considerato una colonna portante della pasticceria partenopea, pochi sanno che non è nato a Napoli. Tutta la storia.

storia babà napoletano
storia babà napoletano (credits youtube)

Un morso e il suo sapore eccezionale è capace di conquistare anche il palato più esigente e critico. Il babà è un’opera d’arte e non manca mai nelle vetrine delle pasticcerie napoletane. Spesso viene preparato in versione torta, altrettanto golosa e irresistibile. Ciò che molti non immaginano è che questo dolce, simbolo di Napoli, in realtà ha origini lontane. Conoscete la sua storia? Andiamo a scoprirla insieme, di sicuro resterete a bocca aperta.

La storia del babà napoletano: non è nato a Napoli, lo sapevi?

Ebbene, per quanto oggi legato in modo indissolubile alla pasticceria partenopea, le sue origini sono da ricercarsi tra Francia e Polonia. Incredibile, vero? Eppure, alla base di questo capolavoro, c’è una storia di sicuro affascinante che andremo a raccontarvi.

A quanto pare, a “inventare” questa delizia fu Stanislao Leszczyński, re Polacco che, esiliato, aveva trovato rifugio proprio in Francia. Ma cosa c’entra questo sovrano col il babà? Ve lo spieghiamo subito.

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Pare che il babà non sia altro che una variante, una rivisitazione di un dolce tipico alsaziano, ovvero il kugelhopf. Si tratta di una torta molto soffice e discretamente alta che richiede molto tempo di lievitazione per arrivare alla sua tipica e amatissima morbidezza.

Stanislao, a quanto pare, trovava questo dolce un po’ troppo secco e, inoltre, desiderava riuscire a conservarne il più a lungo possibile la morbidezza. Quindi si mise all’opera e andò a modificare la ricetta. In primo luogo, aggiungendo altro tempo di lievitazione in tre fasi. Poi, unendo altri ingredienti, tra cui, appunto, lo sciroppo al rum.

Da qui, quello che potremmo considerare l’antenato diretto del dolce che conosciamo oggi e che il sovrano rinominò: “Ali Babà” come il protagonista del celebre “Le mille e una notte”. Questa delizia giunse a Versailles grazie alla figlia di Leszczyński, sposata al re francese. A Parigi, il babà viene ancora modificato e perfezionato e grazie a Maria Carolina d’Austria, sorella di Maria Antonietta, arriva anche a Napoli.

rum babà napoletano
rum babà napoletano (credits pixabay)

Avreste mai immaginato che la storia di questo dolce amatissimo e irresistibile fosse tanto antica, lunga e straordinaria?

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